Dentista pediatrico. Un valido supporto per prevenire e curare difetti dentali
Il dentista che si occupa di odontoiatria pediatrica è in grado di risolvere problematiche legate al sorriso del bambino, prendendosi cura della sua dentatura da zero a 16 anni. Il dentista pediatrico o pedodonzista agisce al fine di garantire il regolare sviluppo delle funzioni primarie, quali masticazione, deglutizione e fonazione (articolazione dei suoni e del linguaggio), assicurando al bambino una crescita normale dal punto di vista cognitivo, morfologico, funzionale e sensoriale.
La prevenzione dei difetti e delle malattie dei denti da latte e la loro cura sono azioni fondamentali: è necessario prevenire e curare eventuali alterazioni della dentatura per poter contribuire positivamente e concretamente a una normale crescita generale del bambino.
Tra le alterazioni estetiche più comuni vi è il diastema interincisivo: spesso i genitori si rivolgono al dentista per la presenza di uno spazio eccessivo tra gli incisivi centrali superiori (o anche tra quelli inferiori).
Basta una semplice visita da parte del dentista pediatrico per verificare cause ed eventuali soluzioni a questo leggero difetto, che risulta essere una particolarità tipica di molti bambini e dunque, nella maggioranza dei casi, non deve essere considerato come un problema.
Che cos’è il diastema dentale
Il diastema dentale (dal greco diàstema: “intervallo”, “distanza”) è uno spazio molto evidente tra due denti davanti contigui. La forma più comune di diastema è la cosiddetta “finestra”, ovvero lo spazio che si presenta tra i due denti incisivi superiori centrali della bocca.
Questa distanza tra i due denti davanti compare spesso nella dentatura da latte e va a risolversi naturalmente quando erompono i denti definitivi che, essendo più grandi, occupano tutto lo spazio a disposizione.
In alcuni casi però il diastema dentale permane anche in età adulta, provocando disagio in chi ne è soggetto: il diastema infatti nella maggior parte dei casi è solamente un difetto estetico e raramente ha implicazioni anche funzionali. Solo in sporadiche situazioni la distanza fra i denti davanti può provocare problemi nel corso della masticazione, traumi sulla papilla interdentale o favorire il sorgere di gengiviti.
Il diastema nei bambini: da cosa dipende e quali sono le cause
Durante la crescita dei denti da latte, è necessario osservare e tenere sotto controllo eventuali comportamenti del bambino che possono causare il sopraggiungere del diastema nella dentizione definitiva.
Le abitudini del piccolo di succhiarsi il pollice o di utilizzare costantemente il ciuccio possono contribuire alla formazione del diastema nella dentizione decidua (denti da latte): a causa della spinta esercitata dalla suzione in direzione anteriore, queste azioni del bambino possono provocare modifiche nella dentizione decidua che costituisce la base per l’allineamento della dentatura definitiva, la quale potrebbe presentare una sporgenza dei denti superiori.
È altrettanto vero che i denti da latte, come conformazione, sono più piccoli dei denti permanenti ed è molto frequente la presenza di spazi tra gli stessi, che verranno poi riempiti e colmati con la cosiddetta “permuta” e l’arrivo dei denti definitivi più grandi.
Altre cause del diastema dentale
La causa principale del diastema è dovuta a una sproporzione tra i denti e la mascella che comporta una distribuzione errata dei denti stessi, ovvero uno spazio eccessivo tra un dente e l’altro: l’arcata dentaria è troppo grande per dei denti piccoli che dunque lasciano degli spazi vuoti.
Spesso il diastema può associarsi a un frenulo labiale superiore ipertrofico (più voluminoso del normale) che ostacola l’avvicinamento degli incisivi superiori e provoca quindi una “separazione” molto evidente tra i due denti.
Meno frequentemente, il diastema può essere provocato da: presenza di cisti dentali follicolari o radicolari che impediscono ai denti di restare vicini; scarso sviluppo degli incisivi laterali che impediscono il contatto tra i denti contigui; alla deglutizione atipica, cioè la spinta della lingua verso gli incisivi superiori e/o inferiori, causandone lo spostamento con la creazione di spazi tra un dente e l’altro.
Le soluzioni al diastema dentale
Come abbiamo detto, nella maggioranza dei casi il diastema si risolverà spontaneamente con l’apparizione della dentatura permanente e la distanza tra gli incisivi andrà a essere annullata; in particolare, questo accadrà con l’eruzione dei canini che sposteranno gli incisivi avvicinandoli tra loro.
Solo in rari casi, se il diastema è davvero troppo ampio e potrebbe diventare causa di altre problematiche, il dentista pediatrico deciderà come intervenire. Le soluzioni più diffuse per risolvere il difetto nei piccoli pazienti sono due: l‘ortodonzia invisibile e la frenulectomia.
Il ricorso all’ortodonzia invisibile è, ad oggi, il rimedio principale per “curare” il diastema. Infatti, l’apparecchio invisibile per sua concezione permette un uso quotidiano poco invasivo che non intralcia la normale vita di tutti i giorni, e per questo è adatto sia agli adulti che ai bambini.
La frenulectomia risulta invece la soluzione più adatta nei casi in cui il diastema sia provocato dal frenulo ipertrofico: in questa situazione, è consigliabile effettuare un piccolo intervento chirurgico (in genere utilizzando la tecnica laser) che prevede la riduzione del frenulo per permettere ai denti di allinearsi correttamente.
“My Doc: Il Dentista dei Bambini”. Soluzioni per ogni esigenza
Il modo migliore per stabilire se e come intervenire in caso di diastema dentale è rivolgersi a uno studio dentistico specializzato in odontoiatria pediatrica. Tutti i centri “My Doc: Il Dentista dei Bambini” possiedono strumentazioni e macchinari all’avanguardia, conoscenze mediche specialistiche comprovate e protocolli clinici mirati alla cura del piccolo paziente. Grazie all’esperienza e alla competenza di ogni membro dello staff, “My Doc: Il Dentista dei Bambini” è in grado di valutare tempestivamente quale trattamento sia più indicato per ogni specifica esigenza.
In particolare, nei casi in cui si renda necessario, “My Doc: Il Dentista dei Bambini” garantisce al piccolo paziente anche un sostegno terapeutico per ripristinare la corretta fonazione (articolazione dei suoni e del linguaggio) e, di conseguenza, la capacità di esprimersi correttamente.
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