L’infanzia. Un periodo delicato e determinante
L’infanzia, quel meraviglioso periodo della vita di ogni individuo che va dalla nascita alla preadolescenza, è una fase molto delicata che determina ciò che la persona diventerà in futuro. In questo periodo, infatti, si generano la maggior parte delle condizioni che porteranno alla corretta (o meno) formazione di un individuo sano. Ecco perché è fondamentale riuscire a capire i bambini per supportarli al meglio in questo percorso di crescita.
È noto da tempo che i primi anni di vita sono determinanti per tanti diversi aspetti: emotivi, cognitivi, sociali; si forma il legame di attaccamento con le figure significative, ci si apre al mondo e si è molto ricettivi. Quello che può far la differenza è l’educazione emotiva, cioè far sentire il bambino compreso e accolto nelle sue emozioni.
Studi mirati per un supporto all’età evolutiva
A supporto dei genitori e di tutte le figure che si occupano dell’infanzia sono intervenuti negli anni numerosi studi di psicologia dell’età evolutiva, il settore della psicologia dello sviluppo che studia il processo di crescita e organizzazione delle persone che porta alla formazione della “personalità individuale”.
Tali studi ribadiscono l’importanza di seguire da vicino il bambino e, anche se piccolissimo, coinvolgerlo in attività specifiche: servono relazioni di cura nutrienti ed emotivamente competenti che trasmettano al piccolo un senso di sicurezza. Inoltre, il bambino va stimolato con attività mirate e spiegazioni alla sua portata.
I genitori, le persone che si prendono cura del bambino nei suoi primi anni di vita e i professionisti del settore infanzia che entrano in contatto con lui devono essere dei veri e propri “coach”: è importante fornire al bambino spiegazioni utili a fargli comprendere il mondo che lo circonda, attraverso giochi, libri, disegni. Anche i momenti del pasto, del bagno, della buonanotte possono diventare l’occasione giusta per imparare qualche cosa. Così come le altre esperienze che i familiari decidono di fargli vivere, compresa l’esperienza di una visita medica.
L’esperienza del dentista deve essere “a misura di bambino”
Anche l’esperienza della visita odontoiatrica deve essere vissuta “a misura di bambino”, in modo da consentire l’instaurarsi di un rapporto sereno con la figura del dentista, che aiuterà il piccolo a capire l’importanza di preservare la salute dei propri denti da latte nel presente e di quelli permanenti nel futuro, una volta diventato adulto.
I dentisti specializzati in odontoiatria pediatrica devono possedere le adeguate conoscenze psicologiche per trattare in modo corretto con i piccoli pazienti. L’empatia è fondamentale: il medico dentista deve disporre di quegli strumenti necessari per poter sentire quello che sente il bambino, in modo da capirlo e poterlo “educare”.
Per educare davvero serve soprattutto saper ascoltare, riuscire a percepire lo stato emotivo, far chiarezza con decisione e dolcezza. Calmare le paure e rispondere alle richieste.
I piccoli pazienti vanno ascoltati e coinvolti con metodi adatti alla loro età, utilizzando giochi e attività ludiche.
Parlare con il bambino e insegnargli, con parole semplici e divertenti, l’importanza di mantenere in salute la propria bocca è il primo passo per costruire un rapporto di fiducia proficuo e duraturo.
“My Doc: Il Dentista dei Bambini”. La rete di studi odontoiatrici dedicata ai piccoli
La rete nazionale e internazionale di studi odontoiatrici “My Doc: Il Dentista dei Bambini”, specializzata in odontoiatria pediatrica, segue protocolli clinici specifici supportati da un approccio psicologico dedicato che consente al bambino e alla sua famiglia di vivere un’esperienza positiva e piacevole.
Ogni studio affiliato dispone di professionisti qualificati, capaci di trattare con i piccoli pazienti in maniera idonea alla loro età, grazie alle specifiche capacità relazionali e alle conoscenze terapeutiche acquisite per interagire anche con i più piccini. In maniera giocosa e delicata, ogni membro dello staff è in grado di aiutare i piccoli pazienti a non avere paura della figura del dentista, nel presente e nel futuro.
Gli ambienti “MY Doc: Il Dentista dei Bambini”. Tutto per il bambino
All’interno delle cliniche “My Doc: Il Dentista dei Bambini” tutto è pensato per ricreare un ambiente piacevole e rassicurante per i piccoli pazienti: arredamenti con mobili alla loro misura, giocattoli, libri per colorare, cartoons, palloncini colorati. Un ambiente dove si sentono protetti e coccolati, per rendere l’esperienza della visita dal dentista un evento positivo, piacevole e gratificante.
Gli ambienti così allestiti, uniti alle competenze del personale, rendono “My Doc: Il Dentista dei Bambini” il riferimento ideale per le famiglie dei piccoli pazienti. Ogni singolo aspetto è stato studiato per agevolare l’instaurarsi del rapporto di dialogo tra dentista e bambino necessario anche al fine di vivere con allegria e spensieratezza l’eventuale piano di prevenzione e/o cura previsto per il futuro, andare più volentieri alle visite successive e vivere più serenamente il rapporto con tutto il personale medico.
Sintonia e collaborazione tra piccolo paziente e personale medico
Allo scopo di non rendere traumatica l’esperienza della visita dal dentista (la prima in particolare), ogni più piccolo dettaglio viene scelto e curato con l’obiettivo di risultare “familiare” al bambino, rassicurarlo e farlo divertire. Un contesto completamente costruito intorno ai bisogni e alle necessità del piccolo paziente rende l’avvicinamento a questa nuova esperienza più sereno, con una conseguente risoluzione delle problematiche dentali più efficace.
Il metodo “My Doc: Il Dentista dei Bambini” mira non solo a risolvere i problemi della bocca e dei denti dei piccoli pazienti, ma anche e soprattutto a formare futuri adulti sani che non abbiano timore del dentista. Grazie all’approccio mirato e combinato (terapeutico e medicale), ogni paziente di “My Doc: Il Dentista dei Bambini” vivrà l’esperienza della visita come un gioco e la ricorderà sempre come un evento piacevole e positivo.